Torna alla lista
http://L'avventura%20volante%20di%20Margherita%20-%20Una%20storia%20di%20Koalia%20stories

L’avventura volante di Margherita

Nel cuore di una vasta campagna, punteggiata qua e là di fiabeschi casolari e folti boschetti, viveva una mucca di nome Margherita. Margherita non era una mucca qualunque; il suo pelo bianco e nero brillava al sole come luccicanti monete d'argento, e i suoi occhi grandi e dolci nascondevano un segreto: la sua insaziabile curiosità per il mondo che la circondava.

Un mattino, mentre pascolava l'erba fresca e rigogliosa del prato, Margherita notò qualcosa di insolito nel cielo. Era una mongolfiera, ma non una qualsiasi: era colorata come il tramonto d'estate, con sfumature di arancione, rosso e viola così intense che sembravano danzare sotto i raggi del sole. Margherita era affascinata. Come vorrei poter esplorare il mondo dall'alto! esclamò, sospirando verso l'infinito blu.

Il destino, però, stava per sorprenderla in un modo che non avrebbe mai osato immaginare. Vicino al recinto, nascosto sotto un cespuglio di more, trovò un oggetto misterioso: era piccolo, rettangolare, e ricoperto di una pelle morbida e vellutata al tatto. Era un diario segreto, vecchio e polveroso, ma ancora intatto. Con delicatezza, lo aprì e scoprì che apparteneva ad un avventuriero del cielo, un esploratore che aveva viaggiato in mongolfiera sopra terre lontane e magiche.

— Questo è il segno che aspettavo! — mormorò Margherita, l'emozione tremante in ogni parola, decisa più che mai a seguire i passi dell'avventuriero del diario.

Con una determinazione che sorprese persino sé stessa, Margherita riuscì ad avvicinarsi alla mongolfiera, che era atterrata tranquillamente in un campo vicino. Il pilota, un gentiluomo con un largo cappello e un paio di occhiali spessi, la accolse con stupore.

— Benvenuta, cara Margherita! Ma come hai fatto a sapere il tuo nome? — esclamò il pilota, sorpreso dalla comparsa così inaspettata.

— È il diario! Mi ha guidato fin qui, — rispose Margherita, mostrando il prezioso ritrovamento.

Il pilota, colpito dalla straordinaria storia della mucca e dal destino che sembrava averli uniti, decise di invitarla a bordo della mongolfiera per un viaggio che nessuno dei due avrebbe mai dimenticato.

Così, con il cuore pieno di speranza e gli occhi scintillanti di meraviglia, Margherita salì sulla mongolfiera. Mentre si alzavano da terra, il paesaggio sotto di loro si trasformò in un meraviglioso mosaico di colori e forme, regalando loro una vista mozzafiato che lasciava senza fiato.

Il viaggio fu un susseguirsi di scoperte e avventure. Ogni giorno, ispirati dal diario segreto, esplorarono nuovi luoghi: dalle foreste incantate, dove alberi parlanti sussurravano antichi segreti, ai monti innevati, dove creature leggendarie giocavano tra le nevi eterne.

Margherita, durante il viaggio, non solo scoprì il mondo da una prospettiva mai vista prima, ma imparò anche il valore dell'amicizia e il coraggio di seguire i propri sogni, porrendo domande sull'universo e ascoltando con attenzione le risposte di quel maroso che è la vita.

Un giorno, mentre volavano sopra un arcobaleno così luminoso che sembrava dipinto dal pennello di un artista celestiale, Margherita capì che era arrivato il momento di tornare a casa, ma sapeva che nulla sarebbe stato più come prima. La sua avventura in mongolfiera aveva cambiato per sempre il modo in cui vedeva il mondo, e il diario segreto, una volta strumento di scoperta, era ora il testimone muto di un legame indissolubile tra lei, il gentiluomo pilota, e gli infiniti cieli.

— Grazie per avermi insegnato a volare, anche senza ali, — sussurrò Margherita al pilota, il cuore colmo di gratitudine.

— È stato un onore condividere il cielo con te, mia coraggiosa esploratrice, — rispose lui, un sorriso dolce sulle labbra.

Margherita tornò nel suo prato, portando con sé le storie e i ricordi di un viaggio che avrebbe raccontato per generazioni. E tutte le volte che alzava lo sguardo al cielo, non poteva fare a meno di sorridere, sapendo che, in qualche modo, parte di lei volava ancora là in alto, libera e senza confini.

Condividere

Lascia un commento

quattordici − 11 =